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PERFORMA

FESTIVAL

EDITORIALE

Il termine cultura deriva dal verbo latino colere, "coltivare". L'utilizzo di tale termine è stato poi esteso a quei comportamenti che imponevano una "cura verso gli dei", da cui il termine "culto" e a indicare un insieme di conoscenze. Oggi si può dare una definizione generale di cultura, intendendola come un sistema di saperi, opinioni, credenze, costumi e comportamenti che caratterizzano un gruppo umano particolare; un'eredità storica che nel suo insieme definisce i rapporti all'interno di quel gruppo sociale e quelli con il mondo esterno. (*citazione tratta da wikipedia - l’enciclopedia Libera)

 

Performa festival cerca di presentare idee creative che hanno a che fare con il presente, cercando di contestualizzare queste idee in una regione in cui i suoi abitanti possano riconoscersi in questa ‘comunità’ culturale. La negazione del presente significa rimanere ancorati a qualcosa che non c’è più, ma esiste nella pratica di chi coltiva culti del passato. Chi non ha la curiosità di confrontarsi con il presente, si limita a gestire una virtuale comfort zone distaccata dalla realtà.

 

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Filippo Armati             Direttore artistico Performa

PERFORMA FESTIVAL

 

Performa è una piattaforma multidisciplinare che invita artisti e il pubblico a condividere le proprie idee e a riflettere sul presente, quali strade scegliere, quali cambiamenti adottare, come lasciarsi ispirare per raggiungere i propri obiettivi. Per condividere le proprie idee si possono utilizzare diverse forme di espressione, la danza, il teatro, performance in luoghi inusuali, la musica, la creazione di forme plastiche, modalità virtuali, video, installazioni e ogni forma di comunicazione che la mente umana è in grado di creare. Quello che interessa a Performa è creare un contesto particolare per alcuni giorni, che permette di sperimentare il proprio vivere in maniera diversa. Nelle comunità si creano naturalmente gruppi di persone formati a seconda dei loro interessi. Idealmente performa non mira a nessun pubblico specifico, ma avrebbe l’ambizione di indirizzarsi alla più grande diversità di pubblico possibile. Il nostro scopo è quello di permettere l’incontro eterogeneo dei membri della nostra comunità. È nell’incontro con l’altro che si sviluppa la possibilità di uno scambio e che esiste la possibilità di uno sviluppo, diverso da quello che sarebbe mai possibile raggiungere per un solo individuo o una cerchia chiusa di persone. Da cui la parola ‘società, che racchiude tutti gli individui di una comunità eterogenea.

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